Controlli di Laboratorio

CAMPIONAMENTI

Controlli sul campo

Controlli sul campo


Sonde multi parametriche (pH, ORP, Ossigeno disciolto, Conducibilità, Temp.,..), strumenti da campo, pompe a basso flusso per piezometri e gruppi elettrogeni per la loro alimentazione. Campionamenti automatici tramite auto-campionatori portatili solo al superamento di valori di soglia settati (pH, ORP, Conducibilità,..).

Il Silt density Index

Il Silt density Index


Per la verifica della “filtrabilità” di un’acqua. Test indispensabile per il dimensionamento di impianti di Osmosi Inversa.

Indice Biotico Esteso (IBE)

Indice Biotico Esteso (IBE)


Misura effettiva dello stato di salute dei corsi d’acqua superficiali. Verifica corretta dell’impatto ambientale degli scarichi industriali nel corso del tempo in alternativa/complemento al controllo istantaneo monte/valle.

IL LABORATORIO DI ANALISI AMBIENTALI DI GUIDONIA (RM)

Le acque sotterranee e i piezometri

Le acque sotterranee e i piezometri

Analisi completa ai fini del D.Lgs. 152/06 allegati al titolo V, All. 5, Tab. 2

Il Testo Unico D.Lgs. 152/06 e s.m.i. definisce le concentrazioni di soglia nelle acque sotterranee. Sono 92 parametri indicatori. Attenzione: le acque sotterranee e le acque destinate al consumo umano non rispondono alla stessa norma. Sono diversi i limiti ed i metodi di campionamento. Per le analisi non sempre si possono utilizzare gli stessi metodi viste le diverse sensibilità richieste.

Le acque destinate al consumo umano

Le acque destinate al consumo umano

Verifica completa ai fini del D.Lgs. 31/01 (THM's, metalli in tracce, ..)

Il D.L. 31/01 del 02.02.2001 e s.m.i. definisce cosa si intende per acqua destinata al consumo umano (art. 2, § 1) (“Non sono solo le acque potabili, ma anche quelle di lavaggio di persone e cose”) e stabilisce i punti di prelievo (art. 6, § 1), i parametri e i limiti di conformità dell’acqua (all. 1). Distingue i controlli tra uno routinario ed uno di verifica (All. 2, Tab. A) e dà indicazioni sulla frequenza, tipologia e metodi di controllo, cifre significative dei risultati analitici,.. (All. 2, Tab. B, All. 3,..).

Le acque minerali

Le acque minerali


Non rispondono al D.L. 31/01, ma a una serie di norme specifiche (D.Lgs. 25/01/1992, n. 105; D.M. 12/11/1992, n. 546, D.M. 29/12/2003,…) e non sempre i limiti sono sovrapponibili. Eclatante il caso dei fluoruri che ha un limite di 1,5 mg/l per le acque destinate al consumo umano e 5,0 mg/L per le acque minerali ad esclusione di quelle destinate ai lattanti.

Le acque di dialisi

Le acque di dialisi

Analisi completa ai fini delle linee guida SIN e DGR-Lazio N. 1650/95 (endotossine, THM,…)

Il DGR 1650/95 della Regione Lazio definisce la “Caratteristiche strutturali ed igienico-sanitarie” dei centri per dialisi. Nella Tab. 1 della circolare applicativa del 24 Maggio 1999 sono indicate le “Massime concentrazioni di contaminanti permesse nell’acqua per la preparazione del dialisato. Più recenti, valide su tutto il territorio nazionale ma solo come linee guida, sono le “Linee Guida su acque e soluzioni per dialisi" del SIN. Nei Cap. III e segg. si indicano i requisiti di base delle acque ed i metodi analitici di riferimento, i sistemi di disinfezione,... Nelle Tab. III.1 e segg. sono descritti i parametri, i limiti, le sedi e la frequenza di monitoraggio.

Le acque tecnologiche e sanitarie

Le acque tecnologiche e sanitarie


- Analisi complete per acque di generazione vapore (norme CT-UNI 7550), acque calde sanitarie, circuiti chiusi, torri evaporative. Le norme CT-UNI 7550 definiscono i parametri da tenere sotto controllo in relazione alla pressione dei generatori di vapore, i loro limiti e la frequenza di controllo.
- Controllo Legionella (Download: circolare Farm N. 11)
Le linee guida per il controllo e la prevenzione della Legionellosi del 2015 sostituiscono integralmente le vecchie norme del 04.04.2000 e del 13.01.2005.
- Protocolli specifici di controllo acque primarie per dimensionamento impianti di Osmosi Inversa, demineralizzazione, desolforazione, dearsenizzazione,…
- Testing per trattamento acque: Indici di filtrabilità e SDI, prove di Jar Test per la selezione dei chemicals per la chiari-flocculazione, controlli su sostanze colloidali, controllo dosaggi di attivi specifici utilizzati come antiscale, anticorrosivi, biocidi,…
- Prove di cessione (test di migrazione globale e specifici) da contenitori, tubature.

Le acque reflue

Le acque reflue

Analisi completa ai fini del D.Lgs. 152/06 all. parte III, All. 5, Tab. 3, Tab. 4,… (pesticidi, ecotossicità su Dafnia magna,..)

Il Testo Unico D.Lgs. 152/06 e s.m.i. è la norma quadro di riferimento per la scaricabilità delle acque con la definizione dei ruoli istituzionali e tecnici, con le tabelle che indicano parametri di controllo e limiti per acque scaricate in pubblica fognatura, in acqua superficiale, a dispersione,…

Il Testo Unico D.Lgs. 152/06 riprende il DM 367/04 e le disposizioni interpretative della Direttiva n. 137, concernente la fissazione degli standard di qualità per le sostanze pericolose che vengono elencate in tabella.

Il D.L. 59/05 è relativo alle autorizzazioni integrate Ambientali (IPPC).

Le acque di piscina ad uso natatorio

Le acque di piscina ad uso natatorio

Conferenza Stato-Regioni – Accordo del 16 Gennaio 2003

Questo accordo, che è in pratica la norma quadro del settore: Classifica le piscine (art. 2 e 3); Impone la valutazione dei rischi e la redazione di un manuale e di un registro di autocontrollo (art. 6); Definisce le caratteristiche dell’acqua di approvvigionamento e di vasca (All. 1, § 2, 3 - Tab. A); Indica le sostanze chimiche consentite per il trattamento, i punti di prelievo, i requisiti termoigrometrici, di ventilazione, illuminotecnici e acustici (All. 1).

Le acque ultra-pure

Le acque ultra-pure

Saggi di farmacopea, TOC in tracce, Conducibilità con sonda in linea (sensibilità 0,001 μS, ..)

Il riferimento è la Farmacopea americana o europea nella sua ultima versione.

Le acque superficiali

Le acque superficiali

fluviali, lacustri e marine (Analisi IBE).
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